Data di pubblicazione: 24/11/2013
Data revisione: 09/04/2015
Data revisione: 24/04/2015
Corso di Panificazione 2012 presso Scuola Alberghiera A. Panzini Senigallia.
Docente: Andrea Galavotti della scuola di Piergiorgio Giorilli
INGREDIENTI
dose per 2 filoni da 850 gr dopo la cottura
Ingredienti per la biga
500 gr di farina w 300 (io ho usato la manitoba della Spadoni)220 gr. di acqua
5 gr di lievito di birra
Ingredienti per l'impasto
725 gr. biga a giusta maturazione (18 ore)
805 gr. farina w180
8 gr. malto
6,5 gr. lievito di birra
470 gr. di acqua
15 gr. di sale
80 gr. di farro spezzato
Ingredienti per la formatura
Farina rimacinata di grano duro
TEMPI DI PREPARAZIONE
Si inizia 24 ore prima di infornare.
E' consigliata la pietra refrattaria
PROCEDIMENTO
Procedimento per la biga
Lavorazione con la planetaria
Miscelare il lievito alla farina, aggiungere una metà dell'acqua e avviare la macchina con la foglia. Appena assorbita aggiungere l'altra metà lavorando fintanto che sul fondo della ciotola non ci sono residui di farina.
La temperatura finale dell'impasto dovrà aggirarsi intorno ai 18/19°, mentre, al cuore della massa, non deve superare i 19/20°.
Versare la biga in un contenitore di forma tronco conica leggermente unto d'olio e coprire la superficie con un canovaccio umido. La quantità di biga non deve superare il 25% della capacità massima del contenitore.
Fare fermentare per 15/18 ore ad una temperatura esterna intorno i 18/20°.
Per bighe fino a 48 ore di fermentazione, la temperatura iniziale deve essere di 4°, mentre le ultime 24 ore richiedono una temperatura di 18°.
Avvenuta la maturazione, la biga si presenta lievemente acida con un modesto aumento di volume. Dovrà avere una struttura leggermente elastica, stirando, infatti, un pezzetto dovrà essere in grado di porre una delicata resistenza prima della sua rottura.
Lavorazione a mano, con fruste a spirale, con la macchina del pane e con il robot da cucina
In tutti i casi, bisogna seguire i passaggi di cui sopra.
Con la lavorazione a mano: miscelare il lievito alla farina, aggiungere una metà dell'acqua e lavorare rapidamente, non appena è stata assorbita aggiungere l'altra e lavorare fino a compattare gli ingredienti.
Con la macchina del pane: usare la funzione impasto avendo cura di fermare la macchina non appena gli ingredienti si sono compattati.
Con il robot da cucina: si impasta con il gancio di plastica.
Procedimento per limpasto
Lavorazione con la planetaria
Tenere da parte un cucchiaio di farina.
Sciogliere il lievito e il malto nell'acqua, disporre la farina nella ciotola dell'impastatrice e avviare la macchina a velocità 1 con la foglia (k). Aggiungere l'acqua facendola cadere a filo lungo i bordi della ciotola. Quando si forma l'impasto, aggiungere la biga spezzettata e quando si è amalgata, inserire il sale seguito subito dal cucchiaio di farina, lasciato da parte.
Quando l'impasto è incordato,
sostituire la foglia con il gancio e dopo qualche minuto aumentare la velocità a 1,5. Impastare circa 10 min. e comunque fino ad ottenere una massa morbida, compatta, liscia e fresca.
L'impasto finito deve fare il velo cioè estendendo delicatamente un pezzetto in tutte le direzioni diventa semitrasparente senza rompersi.
Versare l'impasto in un contenitore unto e di adeguate dimensioni; coprire con un panno umido.
Far lievitare fino il raddoppio.
Staccare dall'impasto dei pezzi di pasta delle dimensioni desiderate, fare le pieghe di tipo 2 del Maestro Adriano e preformarle a palla stretta. Lasciarle rilassare per 10 minuti.preformarle a palla stretta e lasciarle rilassare per 10 minuti.
Formare il filone, ricordando che se i pollici lavorano verso l'interno si ottiene un pane panciuto.
Rotolare il filone nella farina rimacinata di grano duro e lasciarlo su un panno infarinato o su carta forno infarinata con la saldatura rivolta verso l'alto.
Coprire con un panno di stoffa e un telo di plastica.
A 2/3 di lievitazione capovolgere i filoni
e completare la lievitazione senza coprirli.
Rotolare il filone nella farina rimacinata di grano duro e lasciarlo su un panno infarinato o su carta forno infarinata con la saldatura rivolta verso l'alto.
Coprire con un panno di stoffa e un telo di plastica.
A 2/3 di lievitazione capovolgere i filoni
e completare la lievitazione senza coprirli.
Prima di infornare, incide la superficie dei filoni con una lametta da barba o un coltellino molto affilato.
Lavorazione a mano, con fruste a spirale, con la macchina del pane e con il robot da cucina
In tutti i casi, bisogna seguire i passaggi di cui sopra.
Con la lavorazione a mano, fare una fontana con la farina, amalgamare al centro tutti gli ingredienti, e lavorare battendo energicamente per 10-12 minuti, fino ad amalgamare completamente i due impasti.
Con la macchina del pane si può utilizzare la funzione "impasto"
Con il robot da cucina si impasta con il gancio di plastica.
Con la lavorazione a mano, fare una fontana con la farina, amalgamare al centro tutti gli ingredienti, e lavorare battendo energicamente per 10-12 minuti, fino ad amalgamare completamente i due impasti.
Con la macchina del pane si può utilizzare la funzione "impasto"
Con il robot da cucina si impasta con il gancio di plastica.
CONSIGLI
- Quando si lavora con la planetaria aver cura prima di staccare più volte l'impasto dalla foglia (K) e poi dal gancio ad uncino e poi di ribaltarlo spesso nella vasca in modo che la lavorazione risulti omogenea.
- In alternativa alla pietra refrattaria si può usare una tavoletta di gres di 1 cm di spessore (si vende nei negozi di edilizia)
- In alternativa alla pietra refrattaria si può usare il testo in ghisa, fatto arroventare sul fuoco e messo poi in forno
- Servirsi delle guide telescopiche per utilizzare al meglio la pietra refrattaria
- Per la farina con w 300 rivolgersi al mulino della propria città o dal fornaio di fiducia
- L'acqua deve essere fredda
- Per la biga, se i tempi di fermentazione oltrepassano le 24 ore aumentare il w della farina
- In estate usare acqua con ghiaccio
- Per la biga, in estate la % di lievito compresso viene ridotta dello 0,7/0,8% e la % di acqua può diminuita al 41/42%.
- Per la biga, in estate si può aggiungere lo 0,5% di sale per frenare la fermentazione
- Per la biga, in inverno la % d'acqua può essere aumentata fino al 50%
- La biga va sempre tagliata con il coltello
- Aggiungere il farro spezzato alla fine dell'impasto per evitare di rompere la maglia glutinica
- Per fa lievitare l'impasto usare un contenitore di forma tronco-conica
Questo post appartiene alla categoria PANE, PIZZA & C. insieme a:
Grissini con video (Alberghiero Panzini)
Ma ciao tesoro... non sono mai al pc e spero di poter tornare presto anche io.. però non potevo perdermi questo pane meraviglioso!! Non ci sono più segreti per te, sforni prelibatezze una dietro l'altra e ti faccio i miei sinceri complimenti! <3 <3 TVB un abbraccio e a presto, con affetto <3
RispondiEliminaHai proprio ragione!!! Sono veramente una coppia vincente! :)
RispondiEliminaBuona domenica anche a te!
Ciao Anna, come stai? Da quanto tempo non passo da te, troppo... spero tu mi possa perdonare... purtroppo non riesco a seguire tutto come vorrei ma sei nei miei pensieri, ti ho pensata spesso <3 Che meraviglia questo pane, sei sempre bravissima! Un abbraccio forte forte e buona settimana :**
RispondiEliminaFantastico panificare in casa!!!
RispondiEliminaBuongiorno Anna!
RispondiEliminaAbbiamo visto che hai tantissime ricette deliziose! Vogliamo presentarti il sito Ricercadiricette.it, una comunità dove i foodblogger possono condividere insieme tutte le loro ricette, gli utenti sicuramente si gusteranno il tuo blog!
Abbiamo anche creato il Top blogs di ricette, dove puoi trovare tutti i blog che ci sono già aggiunti, ed anche aggiungere il tuo blog all’elenco! E tutto su Ricercadiricette.it è gratuito!
Restiamo a tua disposizione!
Andreu
Ricercadiricette.it
Sono contenta che sii tornata sul blog. Saluti dal Belgio!
RispondiElimina