martedì 31 luglio 2012

Pesto ai due pomodori (La Cucina Italiana)

Pesto ai due pomodori

E’ una salsa corposa dal sapore molto deciso; ottima sia nella versione fredda che calda.
La ricetta è pubblicata nello Speciale de La Cucina Italiana: Pomodoro, che passione!


Ingredienti per 400 gr di pasta
250 gr pomodori ciliegini
80 gr pomodori secchi
100 gr olio evo
6 fili di erba cipollina
Capperi sotto sale q.b. (per me 25 gr)
Grana grattugiato q.b. (per me 30 gr)

Procedimento
Mettere in ammollo in acqua tiepida i pomodori secchi per 15-20 min.
Sciacquare sotto l’acqua corrente i capperi in moda da dissalarli.
Lavare i pomodori ciliegini, privarli dei semi e dell’acqua e tagliarli in tocchetti.
Strizzare leggermente i pomodori secchi.
Tritare con la mezzaluna i fili di erba cipollina.
Nel frullatore inserire l’olio, i pomodori secchi e i capperi e avviare l’apparecchio; quando il composto risulta omogeneo, aggiungere i pomodori ciliegini e continuare a frullare fino ad ottenere una salsa cremosa.
Raccoglietela in una ciotola e incorporare il grana e l’erba cipollina. 

Versione fredda
Lessare la pasta al dente, scolarla e metterla in un unico strato nella teglia. Condirla con abbondante olio per arrestare la cottura.
Una volta fredda, coprirla con la pellicola direttamente a contatto evitando così di seccarla.

Versione calda
Lessare la pasta al dente, scolarla e condirla, senza saltarla, con il pesto ai due pomdori.

Consigli

  • Per la pasta fredda è preferibile usare formati corti; ottime sono le farfalle e le eliche.
  • Preferire i pomodori ciliegini maturi perché più dolci e più facili da pulire. Metterli in uno scolapasta e lavarli. Strizzarli con le mani in modo da poter liberarli dai semi e dall’acqua. 
  • Se il pesto piace più morbido, conservare l’acqua di vegetazione dei pomodori ciliegini e unirla nel frullatore. 
  • Utilizzare il boccale e le lame del frullatore freddi. 
  • Per la pasta fredda utilizzare un olio di semi dal sapore delicato, in modo da non compromettere il gusto del pesto ai due pomodori. 
  • Meglio preparare il pesto in anticipo in modo da esaltarne il sapore; coprirlo con la pellicola direttamente a contatto e farlo riposare in frigorifero in un contenitore con chiusura ermetica. 
  • In entrambe le versioni condire la pasta al momento del servizio.
  • Accompagnare la pasta, in entrambe le versioni, con un battuto di pomodori secchi, fatti rinvenire in acqua calda, capperi ed erba cipollina condito con un filo d’olio evo.
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    8 commenti:

    1. Due sughi veramente gustosi. Grazie per aver condiviso entrambe le ricette.Buona serata.

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    2. Ciao Anna, questo pesto è ottimo ed invitante, lo farò sicuramente in tutte e due le versioni! Bravissima, un bacione :)

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      1. con questo caldo ti consiglio di provarlo nella versione fredda...baci

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    3. L'avevo provata in versione calda e mi è piaciuta parecchio! Proverò anche quella estiva ;-)

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