Data di pubblicazione: 22/05/2012
Non poteva che non essere del Maestro dei lievitati dolci e salati, qui è dove l’ho conosciuta!! La stessa è stata realizzata in modo impeccabile dalla mia amica Paola di Profumo di Biscotti…nel suo post, lo stesso Maestro Le ha fatto i complimenti per il risultato ottenuto!
Ingredienti per l'impasto
900gr farina W 250 (ho utilizzato 50% di Manitoba commerciale e 50% di Spadoni per pizza)
720 gr di acqua
45gr olio evo
18gr sale
4,5gr lievito fresco (d’estate 2,5 gr nel polis e 1 gr nel rinfresco)
1 cucchiaino di malto d’orzo (facoltativo)
Semola rimacinata di grano duro per spolverare
Semola rimacinata di grano duro per spolverare
Ingredienti per farcire
1kg di pelati
250gr di mozzarella
Impasto per 3 teglie rettangolari 30 * 35 cm
Inizio ore 7,30 e sforno l’ultima teglia verso le ore 20,30
Procedimento
Di primo mattino, sciogliere il lievito ed il malto in 450gr di acqua, mescolare altrettanta farina setacciata, coprire ed attendere che gonfi e si crei un principio di fossetta nella parte centrale (ca. 3 ore a 20°).
Aggiungere l’acqua rimanente, facendola cadere lungo i bordi del recipiente, avviare il Ken con la foglia a bassa velocità (o,5) ed inserire il resto della farina setacciata, facendola cadere a pioggia con continuità. Amalgamata la farina, aggiungere il sale.
Dopo 2’ portare gradatamente la velocità a 1,5 e lasciare incordare ( l’impasto deve essere avvolgere la foglia e risultare ben lavorato e lucido).
Colare l’olio a filo, curando di non perdere l’incordatura.
Montare il gancio ed impastare fino ad ottenere il velo cioè allargando delicatamente un pezzetto di impasto, questo deve diventare trasparente prima di lacerarsi. Aver cura di ribaltare la massa un paio di volte nel corso della lavorazione. Coprire e lasciare lievitare a temperatura ambiente.
Aggiungere l’acqua rimanente, facendola cadere lungo i bordi del recipiente, avviare il Ken con la foglia a bassa velocità (o,5) ed inserire il resto della farina setacciata, facendola cadere a pioggia con continuità. Amalgamata la farina, aggiungere il sale.
Dopo 2’ portare gradatamente la velocità a 1,5 e lasciare incordare ( l’impasto deve essere avvolgere la foglia e risultare ben lavorato e lucido).
Colare l’olio a filo, curando di non perdere l’incordatura.
Montare il gancio ed impastare fino ad ottenere il velo cioè allargando delicatamente un pezzetto di impasto, questo deve diventare trasparente prima di lacerarsi. Aver cura di ribaltare la massa un paio di volte nel corso della lavorazione. Coprire e lasciare lievitare a temperatura ambiente.
Verso le 16.00 rovesciare l’impasto sulla spianatoia spolverata con la semola, dividere l’impasto in tre parti, piegare ognuno di questi a 3 per una sola volta ed arrotolare con i pollici, dall’alto verso il basso, stringendo moderatamente.
Trasferire in altrettanti contenitori di plastica con coperchio ermetico e non infarinati. Se l’impasto è ben lavorato e quindi ben incordato, non si attacca.
Trasferire in altrettanti contenitori di plastica con coperchio ermetico e non infarinati. Se l’impasto è ben lavorato e quindi ben incordato, non si attacca.
Lasciare raddoppiare a 28°.
Al momento di cuocere, rovesciare gli impasti sulla spianatoia infarinata con la semola e spolverare anch’essi, picchiettare con la punta delle dita e stendere stirandoli, evitando accuratamente la fuoriuscita dei gas di lievitazione. Caricare sull’avambraccio e sistemare delicatamente nelle teglie non unte, spolverate con un velo di semola. Finire di stendere
Condire con pomodoro e sale ed infornare a 250° nella parte bassa, per 10°.
Distribuire la mozzarella, condire con un filo di olio evo e infornare nella parte alta per 4/5’, facendo attenzione a non bruciare la mozzarella.
Distribuire la mozzarella, condire con un filo di olio evo e infornare nella parte alta per 4/5’, facendo attenzione a non bruciare la mozzarella.
Variante
Per ottenere una pizza in teglia alta e soffice, dopo aver formato, far riposare l’impasto per 30 min al coperto; stendere poi sulle teglie unte di olio evo e farlo raddoppiare. Condire, salare e infornare.
Consigli di Adriano
- L’impasto non va congelato.
- Questa pizza va cotta nelle teglie e no sulla refrattaria.
- L’impasto è molto idratato, rimane piuttosto appiccicoso ma deve essere lavorabile.
- In fase di stesura è molto importante non perdere i gas di lievitazione.
- Per la variante, non coprire la pizza in teglia con la pellicola quando si lascia lievitare.
- Prima di infornare non praticare le fossette nella pizza lievitata.
- Per infornare la sera dopo: a fine impasto, lasciare riposare 20 min., dare la piega di tipo 1 (vedi) e mettere in frigo a 4°. Alle 16 del giorno seguire il procedimento.
- Per infornare di giorno ci sono due alternative:
- Impastare la sera, dopo 30 min. mettere in frigo a 10-12°. Alle 8 del mattino tirarla fuori, dopo 60 min. fare le pieghe e preformare, mettere nei contenitori e verso le 13,30 stendere e cuocere.
- Impastare nel pomeriggio, seguire i passaggi fino alla formatura, dopo 30 min. mettere in frigo a 4-5°. Al mattino verso le 10 tirare fuori.
Consigli miei
Togliere i pelati dalla loro "acqua di vegetazione", spezzettarli con le mani e lasciarli scolare in un setaccino. Verso le 17, tagliare la mozzarella a dadini e lasciarli riposare in uno scolapasta in modo che possano perdere l’acqua.
Questo post appartiene alla categoria PANE, PIZZA & C. insieme a:
Pizza al piatto con video (Adriano di Profumo di Lievito)
Focaccia alta e soffice con video (Adriano di Profumo di Lievito)
Pizza al piatto con video (Adriano di Profumo di Lievito)
Focaccia alta e soffice con video (Adriano di Profumo di Lievito)
Con la Pizza in teglia croccante del Maestro Adriano, partecipo al contest della Cuochina Sopraffina
Che brava, complimenti! Ti è venuta alla perfezione! Adriano è un mito e tu non sei stata da meno, chissà se ci riuscirò mai! :)
RispondiEliminaciao Valentina, grazie della visita!! Dopo che ho visto quello che realizzi, credo che lavorare i lievitati per te sia una passeggiata!! Ti invito a provare questa ricetta, sicuramente otterrai un ottimo risultato fin da subito!! Fammi sapere..
RispondiEliminaun abbraccio forte e a presto
Anna
Grazie Anna, troppo buona.. :) La proverò presto, speriamo bene, ti farò sapere! Bacioni e buon week end! :)
RispondiElimina...le foto parlano chiaro...è un commento il mio assolutamente oggettivo!! ti aspetto allora!! buon fine settimana anche a te! un abbraccio forte
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaGrazie dell'invito....vengo subito a vedere le regole.
RispondiEliminaciao ciao
Ciao Anna per partecipare il banner del contest va inserito anche nel post con la ricetta, grazie!
EliminaE' venuta perfetta questa pizza,deve essere ottima...devo provarla a fare...Bacioni
RispondiEliminaMarianna, poi sappimi dire...un abbraccio
RispondiEliminache roba bella! quindi questa è la famosa pizza della moglie di Gianpi? wow!!!! se è buona come è bella bisogna provarla.... segnata e passata alla cuoca di casa :)
RispondiEliminaBravo Ricky! questa è quella in teglia e poi c'è anche quella al piatto che, credo, uscirà prossimamente!
EliminaCiao Riccardo..prestissimo posterò quella famosa.....
Eliminagrazie della visita!
anna
Davvero niente male, bravissima!
RispondiEliminaWOW, che emozione!!!
EliminaGrazie Maestro di essere passato dal mio post!!
Un abbraccio e a presto!!
Anna
Ma complimenti!!! deve essere buonissima,e se lo dice anche il Maestro!!!! Buona domenica!!!
RispondiEliminaCiao Anna, grazie per il video, perché non capivo come andasse arrotolato l'impasto... questa è la prossima in lista!! ti farò sapere!!
RispondiEliminaciao, grazie di tutte le spiegazioni 'specifiche' ... quando parli della variante, e scrivi dopo aver formato, far riposare l’impasto per 30 min al coperto; intendi dopo aver diviso la pasta in tre per portarla nei contenitori ermetici?
RispondiEliminaciao Simona, grazie per essere passata a trovarmi!!! con la variante i pezzi formati non vanno nei contenitori ermetici, ma direttamente stesi in teglia, dopo il riposo di 30 minuti. Se hai bisogno scrivi pure
EliminaCiao Anna
Anna, sei fantastica! mi sento una dilettante allo sbaraglio! Devo assolutamente provare queste tue ricette, ma non so da dove cominciare...credo da questa invitante pizza! Ti aggiornerò!
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